Lentezza nelle operazioni di acquisto dei biglietti e turisti costretti a lunghe file sotto il sole cocente. È la denuncia dell’Associazione Guide Turistiche Valle dei Templi. “Il crescente flusso turistico degli ultimi giorni , che prevedibilmente aumenterà già da questo fine settimana– dice il presidente Edilaine Prestes-ha evidenziato uno stato di disagio a discapito dei visitatori , che verosimilmente si accentuerà ancora di più. Ormai pressoché ogni giorno, agli ingressi della Valle dei Templi, si vengono a formare lunghe code alle biglietterie, sia a quella antistante il tempio di Giunone, che a quella sita a Porta V. Se da un lato, ci fa piacere constatare che la Valle risulta sempre tra le località preferite da chi sceglie la Sicilia come meta delle proprie vacanze, dall’altro ci rammarica e ci preoccupa che i visitatori siano costretti a situazioni poco gradevoli a cui, riteniamo, si potrebbe porre rimedio”. A dire dell’associazione le lunghe code, anzi più spesso degli assembramenti, e le conseguenti lunghe attese sarebbero provocati dalla lentezza nelle operazioni di acquisto del biglietto: “dei tre sportelli preposti alla vendita dei biglietti- continua Pretes- solo due sono solitamente funzionanti , talvolta solo uno; qui gli addetti al servizio, dipendenti dal concessionario dei servizi aggiuntivi , Coopculture, provvedono alla verifica dei requisiti di coloro che hanno diritto a sconti e gratuità, dare chiarimenti sulle diverse tipologie di biglietto, sugli orari di apertura, e al contempo propongono insistentemente l’acquisto della mappa del sito , di pubblicazioni cartacee , o la partecipazione – a pagamento – a una visita guidata da “archeologi” ; dopodichè il biglietto deve essere obliterato da altro personale che non sempre è presente ai tornelli , e anche in questo caso raramente in più di una singola unità. Deficienze e conseguenti lunghe attese che talvolta, in passato ,nel periodo estivo, in qualche momento,magari anche a causa dell’alta temperatura,hanno provocato delle “incomprensioni” fra il pubblico.
Questi spiacevoli accadimenti contribuiscono a danneggiare l’immagine di una città che si attribuisce una presunta vocazione turistica, e, ingiustamente, anche dello stesso Ente Parco della Valle dei Templi”. L’associazione guide turistiche chiede all’ente parco “di verificare e vigilare sull’operato della società che si occupa del punto informativo”.