Sopralluogo questa mattina nel quartiere Mastro Dominici a Ravanusa, del procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, e del pubblico ministero Sara Varazi, titolari del fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti, con le ipotesi di reato di disastro e omicidio colposo. Presenti anche i consulenti tecnici della Procura, i carabinieri e i vigili del fuoco.
Accertamenti e verifiche hanno riguardato l’intera zona del rione, devastata dall’esplosione di sabato sera, di una condotta del metanodotto cittadino. Si sta cercando l’esatto punto della deflagrazione. Il pool di consulenti, coordinato dal docente dell’Università di Palermo, Antonio Barcellona, nei prossimi giorni tornerà più volte in via Trilussa, così come nelle vie Della Pace, Galileo Galilei e Nuoro, per passare al setaccio “palmo a palmo” il tratto delle conduttore del gas.
Gli esperti dovranno accertare l’origine dell’esplosione, e l’eventuale collegamento con una fuga di gas, che ha causato 9 morti, ai quali si aggiunge il piccolo Samuele, rimasto in grembo alla madre.