“Il Primo re” di Matteo Rovere è un racconto potente e realistico di una leggenda che conoscono tutti, quella della storia della fondazione di Roma. I protagonisti sono: Alessio Lapice, che interpreta Romolo, e Alessandro Borghi che interpreta Remo.
Il mito della storia di Roma è narrato quasi come se fosse una storia romantica che tuttavia non vede al centro una coppia di innamorati, ma due fratelli che devono salvarsi in un mondo arcaico nel quale è difficilissimo sopravvivere.
Per interpretare i ruoli, gli attori hanno dovuto imparare il latino arcaico, la lingua in cui è stato girato l’intero film che, ovviamente, è sottotitolato in italiano e infine, hanno dovuto esercitarsi per mesi nel combattimento corpo a corpo. Il risultato è un film straordinario, dal grande impatto emotivo che lascia lo spettatore senza fiato.
I due fratelli sono la forza dell’uno che si specchia nella forza dell’altro. Remo appare scaltro, audace e forte al punto da sfidare gli dei ed è come se si sacrificasse per Romolo, tanto che, una volta cancellata l’opzione di potere vivere insieme, Remo si sacrifica per fare sopravvivere il fratello. Per cui ci si chiede “Chi è il Primo re? Quello che ha fondato Roma, o quello che ha fatto sì che Roma potesse essere fondata?”
“Il Primo re” arriva nelle sale cinematografiche domani.