Il Liceo Scientifico e delle Scienze Umane Politi di Agrigento, questa mattina,20 dicembre, ha presentato nella sua aula magna, un momento di riflessione sul tema dell’inclusione scolastica, chiave del successo formativo per tutti. L’evento, dal titolo “La Scuola di tutti e di ciascuno”, ha consentito ai presenti di vivere con alcuni giorni di anticipo la magia del Santo Natale attraverso una rappresentazione recitata e cantata portata in scena da alunni disabili e dai loro compagni di classe neurotipici. La rappresentazione è stata seguita dagli interventi dei docenti di sostegno che hanno curato la messa in scena e delle Professoresse Rancatore e D’Alessandro, entrambi madri di figli con disabilità, per riflettere assieme sull’importanza di una scuola che accolga i bisogni, i talenti, le aspirazioni di tutti, una scuola nella quale ci riconosciamo: la scuola di tutti e di ciascuno.
Ospiti speciali della manifestazione sono stati Rosario Farruggia e Nadia Lauricella, entrambi promotori del progetto portato avanti dall’associazione MotorLife, che pratica la Mototerapia, un progetto di volontariato che tocca realtà difficili, case famiglia, reparti oncologici e centri di riabilitazione per diversamente abili.
Rosario e Nadia hanno illustrato il loro progetto e i suoi effetti sulle persone con disabilità e come, dalla consapevolezza di non essere inferiore a nessuno, possa nascere “la possibilità di andare oltre i propri limiti, di poter mostrare ciò che si è al di là della propria disabilità, e che accettarsi ed amarsi è la chiave per superare tutti gli ostacoli, aprendo una breccia nella coltre di tabù che ancora aleggia intorno al tema della disabilità”. Nadia è oggi il volto di una rivincita raggiunta attraverso un grande lavoro su sè stessa e un impegno concreto per diffondere conoscenza e consapevolezza su cosa sia la disabilità. Oggi, Nadia alterna l’attività di divulgazione a quella in qualità di vicepresidente dell’associazione no-profit MotorLife, che promuove la mototerapia per regalare un’esperienza unica a bambini e ragazzi disabili.
“L’inclusione è un impegno quotidiano per noi, – sottolinea il Dirigente scolastico Santa Ferrantelli, consapevoli che solo in un clima sereno, collaborativo e democratico vi siano le condizioni necessarie affinché ogni alunno si senta accolto, possa apprendere con i propri tempi e possa partecipare positivamente alle attività.”