Il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, Lega e civica La nuova Agrigento ritiene che siano maturi i tempi affinché Palazzo dei Giganti si colori di rosa.
Avvocato e già presidente del Consiglio Comunale della città di Agrigento, Daniela Catalano guida la coalizione formata da Fratelli d’Italia, Lega e dalla lista La nuova Agrigento. Una candidatura, la sua, definita “di sintesi”, che si propone di affrontare i temi di maggiore interesse per la città attraverso un programma in 15 punti.
“Il sindaco si sceglie, non si subisce” ha dichiarato ed ha scelto come slogan elettorale “E’ Ora”:
“Un’espressione che mi piace tanto – spiega la candidata sindaco – perchè facilmente declinabile. E’ ora di un sindaco nuovo, è ora di scegliere con la pancia, con la testa e con il cuore, è ora di un sindaco donna, è ora di scegliere, perchè sento dire con grande sofferenza che tanto non può cambiare nulla. Invece ci sono 6 candidati in corsa ed è una cosa straordinaria, significa democrazia, ora c’è la possibilità di scegliere e di non farci imporre nulla”. Per la sua campagna elettorale Catalano ha scelto un pezzo di Patti Smith. “People have the power”, il singolo uscito nel giugno del 1988. “Ho iniziato a fare politica dai tempi della scuola, prima rappresentante di classe, poi nel consiglio di istituto, poi impegnata nei club e nel sociale. Vorrei chiedere ancora tanto a me stessa e voglio dare tanto agli altri, la canzone che abbiamo scelto come colonna sonora mi dà una forte carica, People have the power, ovvero la gente ha il potere. Il sindaco viene scelto dalla gente, ognuno di noi pensa erroneamente che i voti si spostino a centinaia e a migliaia, niente di più sbagliato, i voti sono singoli ed oggi il popolo ha il potere di scegliere”.
Daniela Catalano nell’ultimo quinquennio è stata presidente del consiglio comunale. Nel ruolo di seconda carica istituzionale ha avuto modo di vedere passare gli atti prodotti dal Municipio, ed cosa farebbe tra le prime cose se dovesse diventare sindaca:
“Sicuramente – spiega ancora la Catalano – un ufficio che si occupi di bandi europei. Oggi ciò che chiediamo ai cittadini è già troppo, occorre invece mettere in condizione la gente di poter investire sul territorio”. C’è poi la vicenda legata alla raccolta differenziata. “Tutti i cittadini sono consapevoli di quanto sia importante differenziare, tuttavia – spiega la Catalano – occorrono degli aggiustamenti, impensabile ad esempio che in quartieri dove ci sono i condomini non si siano previste delle campane per raccogliere i rifiuti”.