La Prefettura di Agrigento ha deciso di rafforzare il dispositivo di sicurezza nei confronti del sindaco di Canicattì Vincenzo Corbo, dopo la lettera anonima, contenente minacce e insulti, che gli è stata recapitata nei giorni scorsi. Carabinieri, polizia di Stato e agenti della polizia Municipale si occuperanno di tutelare l’incolumità del primo cittadino.
Durante i suoi spostamenti, legati ad impegni istituzionali, il sindaco sarà affiancato da un agente della Municipale. Nel frattempo vanno avanti le indagini sulla missiva recapitata in Municipio. I carabinieri, coordinati dalla Procura di Agrigento, stanno provando a identificare l’autore della lettera.