Un confronto dei responsabili provinciali degli ordini professionali che rientrano all’interno della Rete delle professioni tecniche (Architetti, Agronomi, Geologi, Periti Agrari, Ingegneri) con la classe politica. È il convegno che si tiene questa mattina al teatro Pirandello di Agrigento sul tema: “Infrastrutture. Quale futuro per la provincia di Agrigento e per la Sicilia centro meridionale”? Un’interrogativo che i responsabili della rete delle professioni tecniche di Agrigento rivolgono alle istituzioni politiche nazionali e regionali per un rilancio della Sicilia da sempre alle prese con infrastrutture carenti. Davanti ad una nutrita platea, di discute, tre le tante altre cose, della realizzazione di un aeroporto e di uno snodo autostradale, ma anche del rilancio dell’idea progettuale del ponte sullo Stretto di Messina.
Allo Stato e alle Regioni viene chiesto “l’impegno a lavorare all’unisono, al di là di ogni colore politico, affinché sia varato un nuovo piano speciale di investimenti per il rilancio della Sicilia, con particolare riferimento al territorio centro meridionale dell’Isola penalizzato da un grave gap infrastrutturale e dai mancati investimenti del PNRR”.