Battute finali al processo dinnanzi alla Corte di Appello di Palermo, scaturito dall’inchiesta “Self Service”, su una presunta associazione, che aveva messo su un giro di tangenti all’Ufficio tecnico comunale di Agrigento, in cambio del rilascio di autorizzazioni e licenze edilizie.
Il procuratore generale di Palermo, Domenico Gozzo, ha chiesto otto condanne: 5 anni di reclusione per l’architetto Luigi Zicari, funzionario dell’ufficio (4 anni di reclusione, in primo grado); 3 anni per Roberto Gallo Afflitto (2 anni); 1 anno e 6 mesi per l’ex dirigente dell’Ufficio tecnico, Sebastiano Di Francesco (2 anni); 2 anni per altri due imputati, Pietro Vullo, e l’imprenditore Gerlando Tuttolomondo (2 anni); 5 mesi per il veterinario Massimo Lorgio (7 mesi); 1 anno e 4 mesi a Rosario Troisi, e 1 anno e 2 mesi a Calogero Albanese (per quest’ultimi due, entrambi vigili urbani, chiesta la conferma della pena).
Ieri hanno illustrato le loro arringhe gli avvocati Salvatore Pennica e Diego Galluzzo per Tuttolomondo, e Angelo Nicotra per Di Francesco. Nella prossima udienza il 20 marzo sarà emessa la sentenza.