“Lampedusa continua a fare quello che ormai fa da 30 anni, con tanta difficoltà, ma anche con molta umiltà, ossia salvare vite umane e dare dignità all’Europa intera che continua a guardare inerme”.
Lo dice all’Ansa il sindaco del’isola, Filippo Mannino, mentre fa la spola fra molo Favarolo, l’hotspot di contrada Imbriacola e la camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana dove si trovano le 8 salme dei migranti morti dopo il doppio naufragio di ieri in area Sar Maltese. “Il mondo intero dovrebbe essere grato per quello che fa questo piccolo ‘quartiere’ di Bruxelles perso in mezzo al Mediterraneo. Abbiamo fatto dell’accoglienza – sottolinea Mannino – un valore aggiunto e non ci tireremo indietro, nonostante le tantissime difficoltà che quotidianamente viviamo, fino a quando sarà necessario”.