CANICATTI’. Il Canicattì torna sulla terra. I “marziani” delle cinque vittorie consecutive da inizio stagione “cadono” al “Saraceno” sotto l’unico colpo del Mazara, messo a segno da Calafiore dopo appena 3 minuti di gioco.
I biancorossi mantengono la vetta e si fanno agganciare in vetta alla classifica proprio dai canarini.
Attenzione però a non farsi ingannare dal risultato: il Mazara ha fatto la sua onesta partita, ha impegnato anche seriamente il portiere Valenti ma il Canicattì non è stato inferiore. Anzi, ha sbagliato un rigore con Alessio Ferotti (NELLA FOTO) ed ha avuto tre nitide occasioni da rete con Raimondi e Iezzi (per ben due volte).
“Hanno fatto una partita di contenimento – ha commentato l’allenatore del Canicattì, Pippo Romano – con diverse ripartenze che in alcuni casi ci hanno messo in difficoltà. E’ andata così, pazienza. Quello che mi preoccupa di più è lo stop imposto al campionato. E l’incertezza che ruota attorno a questo, anche per gli allenamenti”.
Il campionato di Eccellenza si fermerà. A confermarlo è stato il presidente regionale della Lega nazionale dilettanti della Sicilia, Santino Lo Presti.
“Abbiamo tentato di far rientrare l’Eccellenza tra le categorie nazionali (essendo collegata alla serie D) – ha detto Lo Presti – ma il Governo ci ha detto chiaramente che si gioca dalla serie A alla D, i campionati regionali dovranno essere sospesi”.
Una situazione che ha gettato nello sconforto l’intera società Canicattì calcio. Il direttore sportivo Alessandro Avarello dice: “Speravamo che almeno l’Eccellenza si salvasse. Abbiamo investito molti soldi e questa incertezza ci penalizza. Anche dal punto di vista logistico. E le ripercussioni psicologiche si fanno sentire anche sull’aspetto agonistico. Accettiamo le decisioni ma a malincuore diciamo che lo stop è arrivato troppo presto”.
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