Non solo le monete asportate dai distributori automatici, in realtà, il furto messo a segno l’altra notte negli uffici comunali di Santo Stefano Quisquina, è stato molto più grave. Ben 377 carte d’identità cartacee in bianco sono state rubate dall’ufficio Anagrafe.
L’ammanco è stato accertato dagli impiegati dell’Anagrafe nel corso dell’inventario. I malviventi hanno aperto anche la cassaforte e rubato le carte d’identità cartacee in bianco. Sull’incursione stanno indagando i carabinieri della Stazione cittadina, dopo la denuncia presentata dal sindaco Francesco Cacciatore.
I responsabili si sono introdotti nell’edificio, dopo avere forzato una finestra dello stabile. Una volta dentro hanno rotto le porte degli uffici Tributi e Anagrafe. Poi è iniziata la razzia. Sul furto è stata informata la Procura della Repubblica ed è stata subito aperta un’inchiesta.
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