Ha picchiato la moglie davanti al figlioletto. Va avanti il processo a carico di un quarantenne, di Cammarata, attualmente sottoposto al divieto di dimora, accusato di maltrattamenti in famiglia, lesioni e rapina. Nell’ultima udienza davanti al collegio dei giudici del Tribunale di Agrigento, presieduto da Wilma Angela Mazzara, è stato sentito in aula il figlio minore della coppia.
Il difensore di parte civile, l’avvocato Monica Malogioglio, ha chiesto ed ottenuto dal Tribunale che venisse autorizzato ad assistere all’esame testimoniale del minore un consulente tecnico, nella persona della psicologa psicoterapeutica Irene Grado. La presunta vittima, una trentenne agrigentina, è parte civile. L’udienza è stata aggiornata al 6 luglio.
Alla donna prima le minacce, e le percosse, poi una vera e propria persecuzione a suon di appostamenti, e pedinamenti, che le hanno reso la vita impossibile, e dopo avere subito di tutto, non ce l’ha fatta più, e ha deciso di denunciare il marito. Il piccolo ha assistito ad una delle aggressioni più brutali, che si sarebbe “macchiato” il papà, nei confronti della moglie.