Una tragica collisione sull’autostrada A1 a Fiano Romano ha portato alla perdita di due vite umane e al ferimento di 18 migranti. L’incidente coinvolge un bus che trasferiva migranti da Porto Empedocle al Piemonte. Le autorità stanno indagando sulle cause dell’incidente. #FianoRomano #incidenteautostrada
Fiano Romano (Roma) – Una tragica collisione avvenuta sull’autostrada A1, all’altezza di Fiano Romano, ha portato alla perdita di due vite umane e al ferimento di 18 migranti, alcuni dei quali si trovano in condizioni gravi. L’incidente ha coinvolto un bus in uso alla Prefettura di Agrigento, il quale stava trasferendo migranti da Porto Empedocle ai centri d’accoglienza del Piemonte.
Nel tragico evento avvenuto oggi, il bus della Prefettura di Agrigento ha impattato frontalmente con un mezzo pesante, scatenando una serie di conseguenze devastanti. Entrambi gli autisti coinvolti nell’incidente di Favara, e, purtroppo, hanno perso la vita. Le vittime sono due dipendenti della linea trasporti Patti Tour di Favara: si tratta di Alberto Vella, 35 anni, e Daniel Giudice, 32 anni.
Tra i passeggeri a bordo del bus, 18 migranti sono rimasti feriti, alcuni delle quali in condizioni gravissime. Le squadre di soccorso sono immediatamente intervenute, trasportando i feriti in diverse strutture ospedaliere della zona, dove ricevono cure e assistenza mediche specializzate.
L’indagine sull’incidente è stata affidata alla Polizia Stradale, che sta cercando di stabilire le cause esatte dell’incidente e raccogliendo prove per comprendere le dinamiche che hanno portato a questa tragica collisione.
I migranti coinvolti nell’incidente erano giunti a Lampedusa nei giorni scorsi, in cerca di una nuova vita in Italia. Questo tragico evento ha gettato un’ombra di dolore su quanto già era un momento difficile per loro.
L’intera comunità esprime il suo cordoglio per la perdita delle due vite degli autisti e prega per una pronta guarigione dei migranti feriti, auspicando che le autorità possano fare luce sull’incidente al più presto possibile per evitare futuri tragici incidenti simili.
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