Hydrotecne è la società controllata da Girgenti Acque e i 150 impiegati non sanno ancora che ne sarà del loro futuro.
Dopo l’interdittiva antimafia della Prefettura contro Girgenti Acque e il suo commissariamento, molti impiegati iniziano ad essere seriamente preoccupati per il loro futuro lavorativo. Intanto, venerdì scorso è stato organizzato un incontro con i sindacati di CGIL, CISL e UIL.
I sindacalisti hanno già affrontato la questione con il Commissario straordinario della società, Gervasio Venuti. Nel frattempo, i sindacati hanno “rassicurato” i lavoratori spiegando loro che se verrà messa in atto un eventuale manovra di licenziamento non potrà non essere collettiva. Nel senso che interesserà non solo Hydrotecne, ma anche Girgenti Acque.
Non bisogna dimenticare, infatti, che Hydrotecne è strettamente collegata a Girgenti Acque. Anche se c’è una divisione sul piano formale tra le due società, Hydrotecne ha sempre operato occupandosi di lavori per conto di Girgenti Acque.
Nonostante questi tentativi di rassicurazione, gli impiegati rimangono sempre molto preoccupati.
Si attenderà la fine delle festività per organizzare un nuovo incontro con il Commissario straordinario e discutere nuovamente del futuro dei lavoratori.
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