Disposto il giudizio immediato per venti persone, quasi tutti residenti in una palazzina di Palma di Montechiaro accusati di furto aggravato per aver sottratto l’acqua mediante un allaccio abusivo collegato direttamente alla rete idrica. Tra questi c’è anche l’ex presidente della provincia di Agrigento, Eugenio D’Orsi.
La vicenda scaturisce da un controllo dei carabinieri effettuato nel 2015. La prima udienza, dopo una serie di rinvii, è stata fissata il prossimo 20 dicembre davanti il giudice del Tribunale di Agrigento Antonella Ciraulo. Un processo su cui però incombe la prescrizione che, probabilmente, scatterà anche alla luce del tempo trascorso dai fatti contestati.
Sul banco degli imputati siedono: Eugenio D’Orsi, Nicolò Manlio Todaro, 65 anni; Gaetana Mangiavillano, 82 anni; Maria Orlando, 48 anni; Rosa D’Orsi, 77 anni; Giovanni Alabrese, 58 anni; Maria Gueli, 59 anni; Grazia La Gaetana, 94 anni; Rosa Maria Geluardi, 65 anni; Laura Carmen Sanfilippo, 56 anni; Vincenzo Fabio Sanfilippo, 51 anni; Giuseppa Vajola, 86 anni.
Ed ancora Giuseppe Miceli, 58 anni; Calogera Favara, 71 anni; Eleonora Maria Filomena D’Orsi, 53 anni; Filippa Giuseppa Aurora Amato, 76 anni; Giuseppe Inguanta, 89 anni; Rossana Maria Cristina D’Orsi, 60 anni; Mirella Rina Odolo, 86 anni e Maria Giuseppa Nicosia, 58 anni. Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Santo Lucia, Daniela Posante e Francesco Scopelliti.