Ha rinvenuto all’interno dell’abitacolo della sua autovettura, un coltello a serramanico, della lunghezza di 15 centimetri, affisso allo specchietto retrovisore. Nessun dubbio sulla natura intimidatoria del gesto. La proprietaria, una cinquantatreenne canicattinese ha formalizzato la denuncia, ai poliziotti del Commissariato di Canicattì. La donna ha riferita che la macchina è in uso alla figlia ventiquattrenne.
La Procura della Repubblica di Agrigento, subìto informata dell’inquietante azione delinquenziale, ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a carico di ignoti. Con molta probabilità si tratta di un vero e proprio avvertimento. Gli investigatori della polizia di Stato mantengono uno stretto riserbo. Si lavora a 360 gradi e a bocche cucite.
Chi ha agito lo ha fatto, nelle ore pomeridiane, mentre l’auto era parcheggiata in contrada “Corrigi” nell’area di pertinenza di un’attività commerciale. Dalla ricostruzione dei fatti, qualcuno dopo avere forzato la portiera, ha legato il coltello allo specchietto. Dopo avere lasciato l’inquietante messaggio si è allontanato velocemente.