Un incendio di probabile natura dolosa ha carbonizzato quindici ettari di terreno coltivati ad uliveto, pescheto e serre con vari prodotti. I danni sono ingenti. Le coltivazioni erano all’interno di fondi agricoli di proprietà di due pensionati, di 74 e 73 anni, e di un 39enne. Le fiamme hanno inoltre devastato un casolare rurale disabitato appartenente ad una società che si occupa del commercio di piante e fiori.
Il rogo di vaste dimensioni si è sviluppato, l’altro pomeriggio, nelle contrade “Salina” e “Miniera “Spina”, nelle campagne di Cammarata e San Giovanni Gemini. Un episodio inquietarne su cui sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri. Sono stati gli stessi proprietari e alcuni passanti a lanciare l’allarme al centralino del 112. Sul posto hanno operato i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Agrigento e il personale del Corpo Forestale.
Ai soccorritori ci sono volute diverse ore di lavoro per completare l’opera di spegnimento. Una relazione è stata inviata alla Procura della Repubblica di Agrigento, che ha aperto un fascicolo d’indagine, al momento a carico di ignoti, con l’ipotesi di danneggiamento a seguito d’incendio.