Basket, Agrigento, Trapani e Capo D’Orlando: Il punto di Michele Bellavia .
Con il raduno del PalaMoncada è ufficialmente iniziata la stagione 2018/2019 della Fortitudo Agrigento. In attesa dell’arrivo di Amir Bell, tutto il resto del gruppo sta iniziando la preparazione atletica, requisito imprescindibile che gradualmente lascerà il posto al campo di gioco con le prime amichevoli.
Nel frattempo, a poco più di un mese dall’inizio del campionato e con i roster quasi al completo, proviamo a fare il punto sulla situazione del Girone Ovest di A2 con un particolare focus sulle tre siciliane e uno sguardo anche ad altre possibili contenders del campionato, ricordando che ci saranno tre promozioni (due dirette e la vincente dei playoff) e cinque retrocessioni (due dirette e le altre dai playout).
Fortitudo Agrigento: obiettivo salvezza diretta/zona playoff — Con quattro innesti – Edoardo Fontana, Amir Bell, Dimitri Sousa e Paolo Nicoloso – la Fortitudo Agrigento è stata quella che operato meno sul mercato potendo contare già su una buona base di partenza rappresentata dai “wild boys” che coach Franco Ciani ha plasmato la scorsa stagione e che, inevitabilmente, sono chiamati alla conferma. Se Pepe, Ambrosin, Guariglia, Zilli, Cannon ed Evangelisti giocheranno come hanno dimostrato di saper fare, per i nuovi arrivati sarà più facile ambientarsi, circostanza che erigerebbe i biancazzurri ad outsider di lusso in grado di occupare stabilmente la zona playoff.
Orlandina Basket Capo d’Orlando: obiettivo zona playoff — I paladini retrocessi dalla Serie A hanno fatto un mercato al di sotto delle aspettative. Buoni gli innesti di Simone Bellan (dalla Junior Casale) e Davide Bruttini (dalla Pallacanestro Treviso), giocatori d’esperienza e abituati a lottare per le posizioni che contano in classifica. Gli americani sono gli esterni Jordan Parks (da Bonn) e Brandon Triche (dalla Serie A israeliana). Il colpo più grosso finora il D.S. Sindoni lo ha piazzato in panchina affidando la guida tecnica a Marco Sodini reduce da un’ottima stagione da head coach a Cantù. Il coach viareggino ha dimostrato di saper lavorare in condizioni difficili e trarre il massimo da giocatori e ambiente apparentemente demotivati. Se riuscirà in ciò, probabilmente la zona playoff è alla portata dei paladini.
Pallacanestro Trapani: obiettivo zona playoff — Confermato coach Andrea Parente, la società trapanese ha operato molti cambiamenti con gli innesti di Rei Pullazi protagonista di un’ottima stagione a Legnano e del play americano Rotnei Clarke tra gli artefici della salvezza della Vuelle Pesaro in Serie A. L’altro americano è l’ala Cameron Ayers preso dai polacchi del Turow, che potrebbe essere una delle sorprese del campionato. Ad ogni modo, anche per i granata occupare stabilmente la zona playoff non dovrebbe costituire un problema. Le altre — In un Girone Ovest che si preannuncia molto equilibrato e combattuto, quali sono le squadre che potrebbero lottare per la promozione diretta?
In un’ipotetica griglia di partenza stile Formula 1, in prima fila insieme alla Virtus Roma di coach Piero Bucchi, c’è Latina Basket di coach Franco Gramenzi. I giallorossi capitolini hanno preso due americani dalla Serie A – Nic Moore (da Brindisi) e Henry Sims (da Cremona) –, mentre i nerazzurri pontini hanno preso giocatori di livello e già rodati in questo campionato come Andrew Lawrence (ottima stagione a Scafati) e gli ex Viola Reggio Calabria Patrick Baldassarre e Augustin Fabi. Subito dietro ci sono l’ambiziosa Scafati sotto la guida tecnica di Marco Calvani, Tortona, la Mens Sana Siena allenata da Paolo Moretti e la Pallacanestro Biella, mentre tra le outsider con aspirazioni playoff ci sono la NPC Rieti, Treviglio e la neopromossa Virtus Cassino.
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