“Mi porto tanti rapporti umani. I tifosi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità“
Con un grande abbraccio al pubblico del PalaMoncada, coach Damiano Pilot saluta Agrigento. Andrà in A1, a Scafati, come viceallenatore: “Ho ricevuto un’offerta, è un’opportunità che devo prendere al volo- ha detto Pilot-. A fine partita abbiamo ricevuto un abbraccio collettivo da tutte quelle persone che erano al PalaMoncada. Ci abbiamo messo tutta la dignità possibile e il pubblico lo ha capito. Il campo ha decretato questa retrocessione ma i tifosi hanno dimostrato un grande senso di responsabilità che porterò con me. Un grandissimo valore che testimonia che c’è modo e modo di metabolizzare un campionato.”
E sono diversi i sentimenti che coach Pilot si porterà da Agrigento: “Mi porto tante cose, paradossalmente anche delle certezze, quando sono arrivato qui ho cambiato tecnicamente delle cose ma non sono cambiato io. Sono stato qui in due momenti diversi della stagione, quando sono iniziate le difficoltà e quando le queste ci avevano travolto. Le facce che ho visto le avessimo viste nel momento clou della stagione, le cose sarebbero andate diversamente. Mi porto tanti rapporti umani a martire da Marco Morganti.”
Quello che Pilot augura alla Fortitudo “è il meglio. Nei momenti di difficoltà- dice- ci siamo stati tutti. Questi campionati stanno cambiando, l’A2 di oggi , così come la B, non è quella di qualche anno fa, sono campionati di élite , i cui costi stanno aumentando e vista la posizione logistica della Sicilia è normale che vada ad impattare sull’organizzazione di una stagione. Bisogna far forza sulle caratteristiche individuali.”
Un finale amaro ma a testa alta, “una stagione difficile- commenta il vice di Pilot. Marco Morganti-. Ho imparato tanto da Damiano, dal punto di vista tecnico, lui gioca una pallacanestro moderna che entrerà far parte del mio bagaglio. E’ stato emozionante vedere i tifosi in casa soffrire perché ci credevano fino all’ultimo, ho avuto modo di allacciare rapporti anche solo via social con tanti di loro. La forza della Fortitudo è il pubblico”.
L’abbraccio finale, nonostante la retrocessine, è il risvolto umano che lascia qualcosa di importante.
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