Agrigento chiude il precampionato con più certezze che dubbi. A Reggio Calabria, nell’ultima sfida del Trofeo Sant’Ambrogio, la Fortitudo Agrigento batte – all’ultimo respiro – la Pallacanestro Trapani (65-64), nella partita che vale la finale di terzo e quarto posto. È un canestro di Amir Bell a regalare la vittoria alla squadra di coach Ciani. Il playmaker arrivato in estate dagli Stati Uniti, nonostante abbia cominciato la preparazione con un pizzico di ritardo rispetto al gruppo, sembra essere entrato perfettamente nei meccanismi tattici di Franco Ciani. Anche questa volta, così come nelle precedenti sfide del precampionato, è stata partita vera e le due squadre si sono date battaglia come fosse già campionato. La squadra biancazzurra ha tra l’altro vinto in rimonta, segno questo che oltre alla forma fisica il gruppo risponde mentalmente e caratterialmente. «La vittoria di un punto in una partita così tirata, trovandosi sotto di undici – commenta Ciani – è una componente importante. Questa partita deve dare ai ragazzi un riscontro fondamentale. Un risultato che deve farci capire che lavorando così e soprattutto difendendo nel modo giusto, i risultati a r r ive r a n n o » . Adesso Agrigento può preparare la prima sfida stagionale. Il calendario le ha regalato l’esordio tra le mura amiche. Domenica, ironia della sorte, sarà ancora derby. Al PalaMoncada arriva Capo D’Orlando. Le due squadre però si conoscono bene. Si sono affrontate già in questo precampionato ed hanno imparato a capire pregi e difetti di ognuno. Adesso Ciani e Sodino, dovranno inventarsi qualcosa di nuovo. Bisogna comprendere quanto brave siano state le due squadre a nascondersi fino adesso
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