Molti istituti di credito autorizzati e banche propongono, tra i numerosi servizi, anche quello di finanziamento di credito al consumo. Sai di cosa si tratta? A differenza di un tradizionale prestito dove la banca o l’istituto di credito concede una somma in liquidità, questa volta viene fornito un pagamento dilazionato con lo scopo di facilitare l’acquisto di un prodotto o di un servizio.
Cos’è il credito al consumo?
Possiamo definire il credito al consumo come un finanziamento offerto da istituti di credito, banche o società finanziarie che vanno a sostenere gli utenti finali fornendo un supporto nella rateizzazione di un acquisto. Si parla chiaramente di cifre ridotte e di finanziamenti a breve termine, non hanno nulla a che vedere con i tradizionali leasing o con i mutui.
La legge italiana ha regolamentato adeguatamente il servizio e a poterlo offrire sono solamente banche ed intermediari ufficialmente iscritti in registri così da limitare ed evitare truffe o altre problematiche nei riguardi dei consumatori.
Come funzionano?
L’obiettivo è quello di dare un finanziamento dilazionato di un pagamento per una spesa che altrimenti una famiglia avrebbe dovuto rimandare; può essere concesso sotto forma di prestito personale, revolving o carta di credito ma può anche rientrare all’interno della categoria del consolidamento debiti o della cessione del quinto dello stipendio.
Come richiederlo
Chi è interessato a richiedere un credito al consumo, dovrà fornire le medesime garanzie che servono in caso di un prestito personale. Online le operazioni sono più agevoli ma è necessario comunque conoscere le basi per poter scegliere il miglior prestito personale, affidandosi solo agli operatori autorizzati più vantaggiosi.
Le banche e gli istituiti di credito si avvalgono dell’utilizzo di un sistema noto come “credit solving” che consente di comprendere quali siano le capacità di solvibilità del cliente, così da capire quale sia la possibilità migliore per lui. L’obiettivo delle banche è riavere indietro il denaro prestato, per questo motivo cercano di tutelarsi anticipatamente valutando il merito creditizio ed eventualmente bloccando l’operazione già in partenza, evitando di mettere in difficoltà gli utenti.
Le differenze con altre tipologie di prestito
Dopo averti cercato di spiegare di cosa si tratta, cerchiamo di evidenziare insieme tutto ciò che non riguarda questa tipologia di servizio. Non può essere considerato credito al consumo un finanziamento a tasso zero o quello per l’acquisto di un immobile; non rientra in questa categoria nemmeno un piano di pagamento che duri oltre i 5 anni. È importante anche tenere a mente il range di cifre disponibili: il credito al consumo non può essere inferiore ai 200 euro o superiore ai 75.000 euro.
Il credito al consumo è più vantaggioso di un altro prestito?
Rientrano all’interno della categoria di credito al consumo i prestiti pensati per l’acquisto di un’auto, di un viaggio o il credito revolving come abbiamo già detto. Sicuramente questa tipologia di prodotto ha una serie di vantaggi, come ad esempio non dover rinunciare a ciò di cui si ha bisogno ma è importante valutare la propria solidità creditizia ed eventualmente valutare un consolidamento debiti in caso si abbia già attivo un altro prestito.