Il Gip del Tribunale di Agrigento, dietro richiesta del pubblico ministero Paola Vetro, ha convalidato il fermo della 42enne di Canicattì, Giuseppina Giardina, accusata di essere la responsabile della violenta aggressione a colpi di martello, con tanto di rapina, commessa domenica scorsa ai danni di un pensionato ottantunenne di Racalmuto. A carico della donna applicata l’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Resta rinchiusa nella Casa circondariale di contrada “Petrusa”. La 42enne era stata fermata, martedì notte, dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Canicattì, e della Stazione di Racalmuto, ritenendo che vi fosse il pericolo di fuga.
Domenica verso le 2 del pomeriggio, la donna avrebbe sorpreso l’anziano di spalle, ferendolo a martellate. Poi avrebbe trascinato il poveretto nella camera da letto. L’aggressore ha rubato un portafoglio con all’interno 400 euro, poi è fuggito. La vittima, dolorante e sanguinante, ha avuto la forza di chiedere aiuto. E’ stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Agrigento.
Dopo alcune indagini i carabinieri hanno individuato la presunta responsabile, appunto la 42enne di Canicattì, sottoposta a fermo di polizia giudiziaria. Fino all’autunno scorso era la badante della vittima. Dalla casa era stata allontanata, quando l’anziano si era reso conto di essere stato derubato di oggetti di valore, soldi e di alcuni assegni, uno dei quali, di 20.000 euro e posto all’incasso.