Si terrà martedì 27 novembre, alle ore 9.30, nell’Aula Consiliare “L. Giglia” del Libero Consorzio Comunale di Agrigento, la cerimonia di presentazione e sottoscrizione dell’atto di impegno tra l’ex Provincia Regionale e l’Ente Nazionale per il Microcredito. Alla cerimonia, aperta alla cittadinanza, parteciperanno il Commissario Straordinario Libero Consorzio Comunale di Agrigento, dott. Albero Girolamo Di Pisa, il Presidente dell’ Ente Nazionale per il Microcredito dott. Mario Baccini, il responsabile dell’ area sportelli, dott. Roberto Marta, l’agente Territoriale Sicilia dott.ssa Valentina Lupo ed il vice Presidente dell’ordine dei Dottori commercialisti di Agrigento, dott. Mario Cerchia.
L’incontro, inoltre, è finalizzato all’apertura di sette sportelli informativi nelle sedi URP di Agrigento, Bivona Licata, Sciacca, Canicattì, Cammarata e Ribera dedicati ad informare i giovani interessati alla presentazione del progetto per l’ottenimento del microcredito.
L’Ente Nazionale per il Microcredito è un ente pubblico non economico che esercita importanti funzioni in materia di microcredito e microfinanza, a livello nazionale ed internazionale. In particolare: promozione, indirizzo, agevolazione, valutazione e monitoraggio degli strumenti microfinanziari promossi dall’Unione Europea e delle attività microfinanziarie realizzate a valere sui fondi comunitari; monitoraggio e valutazione delle iniziative italiane di microcredito e microfinanza; promozione e sostegno dei programmi di microcredito e microfinanza destinati allo sviluppo economico e sociale del Paese, nonché ai Paesi in via di sviluppo e alle economie in transizione.
La mission dell’Ente è quella di promuovere lo sviluppo della microimprenditoria e del lavoro autonomo, nonché l’inclusione sociale e finanziaria delle persone maggiormente svantaggiate. A tal fine, l’Ente sviluppa iniziative volte a favorire l’accesso al credito attraverso gli strumenti della microfinanza, la formazione, il tutoraggio, la ricerca, la diffusione di buone pratiche.
In base a tale visione, l’Ente vede il microcredito non come una forma di “assistenzialismo”, ma come un vero e proprio prestito finalizzato allo sviluppo di progetti imprenditoriali o alla realizzazione di progetti mirati al miglioramento delle condizioni di vita personali o familiari delle fasce deboli della popolazione.
Nella visione dell’Ente, il microcredito deve sostenere sia quelle attività imprenditoriali che producono sul territorio un beneficio sociale e economico, sia quelle che si muovono in vista di uno sviluppo umanamente ed ecologicamente sostenibile, ad esempio nel settore non-profit, nella cooperazione sociale ed internazionale, nelle attività culturali e artistiche, nell’agricoltura biologica, nella pesca, ecc.
Un’ occasione da non perdere per tanti giovani che vogliono fare impresa.
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