I giudici della seconda sezione penale del tribunale di Agrigento, presieduta da Wilma Angela Mazzara, hanno inflitto 2 anni e 5 mesi di reclusione ad un quarantenne di Favara, V.M., finito a processo con l’accusa di estorsione nei confronti dell’anziana madre, che prima lo ha denunciato e poi ha ritirato la querela.
La vicenda giudiziaria scaturisce da una serie di episodi consumati fra il 2018 e il 2022. L’imputato avrebbe, in particolare, aggredito, maltrattato, minacciato e danneggiato gli arredi della casa familiare per costringere la madre a dargli soldi.
Il pubblico ministero Annalisa Failla, a conclusione della requisitoria, aveva proposto la condanna a sei anni di carcere. Il difensore, l’avvocato Calogero Vetro, aveva chiesto ai giudici di emettere una sentenza di assoluzione o, comunque, contenere la pena al minimo.
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