“E’ una vittoria di tutto il centrodestra. Tutti avranno pari dignità, al di là dell’entità dei consensi che influiranno sulla composizione della giunta. Ma ribadisco che sarà il governo delle competenze”. Così Renato Schifani parlando in conferenza stampa, a Palermo, facendo il segno di vittoria con le dita. “Ringrazio Berlusconi, Meloni, Salvini, Romano, Totò Cuffaro quando mi hanno dato la notizia della candidatura – continua – Questa vittoria favorirà il popolo siciliano, perché ci sarà sinergia col governo nazionale”.
“Tutti partiti che mi appoggiano supereranno lo sbarramento del 5%, questo consentirà una maggioranza solida in assemblea regionale ha detto Schifani – ha aggiunto -. Rispetterò i tempi dello Statuto e per formarla chiederò una rosa di nomi ai partiti. Istituirò una conferenza di servizi, composta da uomini dello Stato, come ex magistrati, possibilmente non siciliani, per darci una mano contro le infiltrazioni mafiose nel Pnrr. Devono però essere estranei al nostro territorio – conclude – Noi desideriamo che vengano fatti i controlli, non ci sottrarremo”.
Con la vittoria di Renato Schifani a Presidente della Regione Sicilia, sono al momento due i deputati regionali agrigentini certi di occupare un seggio all’Assemblea regionale siciliana. Si tratta di Riccardo Gallo di Forza Italia e di Serafina Marchetta in quota Udc-Dc, moglie del segretario regionale dell’Udc Decio Terrana, originario di Grotte. Entrambi fanno parte del “listino” del candidato presidente ed eletti automaticamente con la vittoria del governatore Schifani, una sorta di piccolo premio di maggioranza.