Il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, ha disposto l’immediato trasferimento, avvenuto nei giorni scorsi, dell’ex avvocato Angela Porcello dal carcere di Santa Maria Capua Vetere a quello di Piacenza. La detenzione nello stesso carcere di Rosalia Messina Denaro, arrestata poche settimane dopo la cattura del fratello Matteo, e dell’ex avvocato Angela Porcello non stata ritenuta inopportuna per motivi di sicurezza. Tutto nasce dalla segnalazione della Procura generale di Palermo, a sua volta sollecitata dal legale dell’ex professionista, l’avvocato Giuseppe Scozzari.
L’ormai ex avvocato Porcello è stata condannata in primo grado a 15 anni e 4 mesi di reclusione al processo scaturito dall’inchiesta “Xydi”, che ha stretto il cerchio sull’ultimo superlatitante di Cosa Nostra, poi catturato, e disarticolato il mandamento mafioso di Canicattì di cui l’avvocato Angela Porcello sarebbe stata, secondo l’accusa, la cassiera e braccio destro del compagno Giancarlo Buggea. La professionista avrebbe voluto collaborare ma i magistrati hanno bocciato le sue dichiarazioni come inconsistenti.
La conseguenza è che non è scattata alcuna misura di sicurezza nei suoi confronti. Il Dap, tuttavia, ha ritenuto di sottoporla a un regime di particolare precauzione previsto per detenuti potenzialmente a rischio quali, ad esempio, i collaboranti che possono essere visti non di buon occhio dagli altri detenuti. Un sostanziale isolamento dovuto anche al fatto che, nei suoi pochi spostamenti all’esterno della cella del carcere, sempre accompagnata dalla polizia penitenziaria, ha ricevuto insulti e minacce dalle altre detenute che l’hanno vista passare.
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