FAVARA. Assolto “per non avere commesso il fatto” il dermatologo favarese Giuseppe Vitello. E’ questa, in riforma del pronunciamento di primo grado, la sentenza della sesta sezione della Corte d’appello di Palermo.
Il medico era accusato – l’ipotesi di reato contestata era di omicidio colposo – di avere scambiato una massa tumorale per una banale escrescenza prescrivendo al proprio cliente una cura con farmaci. Vitello – secondo il giudice di primo grado che lo aveva condannato a 5 mesi di reclusione e al risarcimento di una provvisionale pari a 50 mila euro per la parte civile – avrebbe provocato la morte di Vincenzo Arancio, dipendente di un ristorante, deceduto il 20 agosto del 2010.