Marcello Dell’Utri: “Sto Progettando una Biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento”. Quando il cronista del Corriere della Sera gli chiede cosa faccia nella vita adesso, Dell’Utri risponde: “Mi occupo di libri, sto costituendo una biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento. Una biblioteca dedicata esclusivamente alla Sicilia. Una grande biblioteca”.
Dell’Utri non ha mai abbandonato l’idea di realizzare una biblioteca nella Valle. Lo ha rivelato ieri alla presentazione di un libro di Renzi. “ ci lavoro ogni giorno”. Per la realizzazione utilizzerà i fondi che gli ha donato Berlusconi. Ed è un’idea che sembrava essersi arenata dopo le prime polemiche. Invece Dell’Utri va avanti. E alla presentazione del libro dopo aver fatto una analisi della situazione politica italiana ha tirato fuori dal cassetto il vecchio progetto
Durante la presentazione del libro di Matteo Renzi, Marcello Dell’Utri, fondatore di Forza Italia, ha risposto alle domande dei cronisti con un tono riflessivo, rivelando un progetto che lo coinvolge personalmente: “Sto progettando una biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento“. Una dichiarazione che ha suscitato interesse, dato il significato storico e culturale di quel sito.
Riguardo alla sua attuale vita, Dell’Utri non ha nascosto il legame con la politica, pur non essendo più attivamente coinvolto. “I figli di Berlusconi non faranno politica”, ha affermato, tornando a parlare del fondatore di Forza Italia. “Giorgia Meloni? Brava, sta facendo un buon lavoro”, ha aggiunto, mostrando rispetto per l’attuale leadership del Paese.
Di Matteo Renzi dice: “Berlusconi diceva che era il migliore di tutti. Lui aveva Italia Viva e Berlusconi Forza Italia, perché non fare Forza Italia Viva? Poi non se ne fece nulla”. Il cronista gli chiede della situazione di Forza Italia e Marcello Dell’Utri risponde: “Inspiegabilmente tiene“.
Un altro tema centrale dell’intervista è stato il legame con Silvio Berlusconi, di cui Dell’Utri ha parlato con una certa emozione. “I milioni ereditati da Berlusconi sono un grande regalo, ma purtroppo i PM li hanno bloccati”, ha dichiarato, facendo riferimento alla vicenda giudiziaria che ha coinvolto l’ex premier.
Sulle voci riguardo a un possibile futuro senza la figura di Berlusconi al timone, Dell’Utri ha ribadito il suo pensiero: “Berlusconi a Forza Italia ha dato tanto, ma non si può replicare tutto ciò che ha fatto. Certo, ci sono ancora influenze, ma la situazione è complessa”. Ha poi accennato alla possibilità di un “Forza Italia viva”, con il riferimento a un’idea di continuità senza un “burattinaio” come Berlusconi, anche se la situazione rimane intricata e difficile da interpretare.
Quando il cronista del Corriere della Sera gli chiede cosa faccia nella vita adesso, Dell’Utri risponde: “Mi occupo di libri, sto costituendo una biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento. Una biblioteca dedicata esclusivamente alla Sicilia. Una grande biblioteca”.
Infine, l’ex senatore ha rivelato che pensa alla biblioteca che sta progettando, sottolineando come sarà un punto di riferimento culturale unico, dedicato alla Sicilia. La Valle dei Templi, un luogo simbolo della storia e della cultura siciliana, ospiterà una “grande biblioteca”, che secondo Dell’Utri, avrà una forte connotazione simbolica per l’isola.
Il progetto per la realizzazione di una biblioteca nella Valle dei Templi di Agrigento è stato al centro di dibattiti e sviluppi negli ultimi anni. Promosso dall’ex senatore Marcello Dell’Utri, l’iniziativa ha suscitato sia interesse che controversie.
Nel luglio 2023, Marcello Dell’Utri ha annunciato l’intenzione di investire 30 milioni di euro, ereditati da Silvio Berlusconi, per creare una biblioteca tematica sulla Sicilia nel cuore della Valle dei Templi. L’obiettivo era quello di realizzare “la più grande e completa biblioteca tematica sulla Sicilia esistente al mondo”, con circa 10.000 volumi antichi e moderni dedicati alla storia e alla cultura siciliana. Nonostante il supporto iniziale, il progetto ha incontrato diverse difficoltà, tra cui il rifiuto del Parco Archeologico della Valle dei Templi e l’opposizione di alcune istituzioni locali e regionali. Tuttavia, Dell’Utri ha continuato a promuovere l’iniziativa, acquistando manoscritti significativi e ribadendo l’importanza culturale del progetto.
Un’intervista che, tra dichiarazioni politiche e progetti culturali, ha fatto il punto sulla vita di un uomo che, seppur lontano dalle prime linee della politica, continua a lasciare il segno con iniziative che però dividono l’opinione pubblica.
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