Andrea Cirino, conosciuto meglio ad Agrigento per la sua intensa attività politica, ha saputo mostrare negli ultimi anni la sua passione per la scrittura ed una vera vena artistica ereditata dal nonno materno.
Oggi si dice fiero ed orgoglioso della sua prima opera, “Quasi Papa”, che approda in libreria. Si tratta di un romanzo che ripercorre un viaggio negli ultimi decenni della Chiesa Cattolica, attraversando il fascismo e la guerra.
Il libro, edito dalla BookSprint Edizioni, consta di 246 pagine ricche di emozione. Pagine da leggere tutte d’un fiato grazie ad una scorrevole scrittura dell’autore molto semplice, chiara e d’effetto.
La trama
“Quasi Papa”, racconta nello specifico la storia di Andrea, ragazzo siciliano di umili origini, che sin da giovane ha ricevuto la vocazione divina. Si racconta della sua fede e del suo percorso cattolico in un periodo particolare, quello del fascismo e della guerra mondiale. Una volta in seminario conosce Flavio che diventerà il suo amico di sempre. Andrea diventa successivamente prete, ma la Chiesa ne sfrutta anche le doti da investigatore durante gli incarichi dapprima presso una basilica romana e poi come segretario di un cardinale. Quando scoppia il secondo conflitto mondiale, il suo amore per il prossimo gli permette di salvare la vita di alcuni ebrei, rischiando la propria. A fine guerra viene richiamato a Roma e viene promosso a camerlengo, iniziando così l’ascesa verso il sommo pontificio. E non mancano, dunque, anche sfaccettature di giallo.
Andrea Cirino: “I miei nipoti al centro della mia ispirazione”
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