Firetto invoca l’aiuto del Governo per evitare il verificarsi di conseguenze spiacevoli come il mancato pagamento degli stipendi e altri gravi disservizi.
Una sofferenza economico-finanziaria che potrebbe sfociare nella dichiarazione di fallimento da parte del Comune di Agrigento e non solo. Sono molti, infatti, i Comuni che a livello regionale hanno già dichiarato il pre-dissesto (35 negli ultimi 6 anni) e quelli che hanno dichiarato il dissesto ( circa 26). Una pericolosa situazione che potrebbe essere destinata ad espandersi a macchia d’olio.
Porto Empedocle, Favara, Aragona e Casteltermini sono già in stato di dissesto finanziario e Agrigento viaggia proprio in bilico. Abbiamo assistito tutti alla tarantella dell’approvazione del Bilancio di previsione più volte bocciato dal Collegio dei Revisori. Il Bilancio si approvò ugualmente dopo una seduta lunghissima di Consiglio, anche perché una mancata approvazione avrebbe portato ancora più danni. Ma tutto ciò è emblematico della situazione in cui versa il Comune.
Ieri il Sindaco Firetto ha presentato all’Associazione dei Comuni Siciliani il “Manifesto dei Comuni Siciliani nei confronti del Governo nazionale e regionale”. Queste le dichiarazioni di Firetto alla carta stampata:
“Sarà questa d’ora in avanti la nostra piattaforma. Si evidenzia la necessità di istituire una cabina di regia Stato-Regione per affrontare e risolvere situazioni di crisi e per scongiurare l’attivazione di procedure di fallimento. Ci sono questioni di vita o di morte assolutamente decisivi che riguardano il definitivo collasso finanziario degli Enti Locali. “
Firetto chiede al Governo nazionale l’adozione di provvedimenti urgenti al fine di evitare il dissesto definitivo che potrebbe avere pesanti ripercussioni già nella prossima primavera. Avviare le procedure di fallimento rappresenta il primo passo verso il tracollo definitivo per un Comune che sta già affogando.