Il Consiglio Comunale di Agrigento ha approvato il bilancio nella riunione di questa mattina, presieduta dal presidente Giovanni Civiltà. Erano presenti in aula i consiglieri Giovanni Civiltà, Costantino Scinta, Davide Cacciatore, Marco Vullo, Teresa Nobile, Angelo Vaccarello, Ilaria Settembrino, Nino Amato, Flavia Contino, Alessandro Sollano, Gerlando Piparo, Simone Gramaglia e Sergio Burgio che hanno votato il punto dando prova di lealtà nella maggioranza. Il sindaco Francesco Micicche era anch’esso presente e ha espresso il suo ringraziamento ai consiglieri e ai revisori dei conti per il loro impegno.
Agrigento: Il Consiglio Comunale approva il bilancio di previsione 2024-2026, guardando al futuro con Agrigento Capitale della Cultura
Il Consiglio comunale di Agrigento ha dato il via libera al bilancio di previsione 2024-2026, segnando un passo cruciale per la programmazione amministrativa del prossimo triennio. Il sindaco Franco Miccichè ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione, sottolineando il valore di una decisione presa con senso di responsabilità da parte del Presidente del Consiglio, Giovanni Civiltà, e dei consiglieri che hanno sostenuto il documento contabile.
“La tempestiva approvazione del bilancio di previsione – ha dichiarato Miccichè – rappresenta un importante segnale di efficienza amministrativa. Pur essendo stato approvato a settembre, un mese di ritardo rispetto agli obiettivi iniziali, siamo comunque ben lontani dalle abitudini del passato, quando il bilancio veniva deliberato a ridosso di dicembre. Questo ci permette di pianificare in modo più razionale e meno affannoso.”
Uno dei principali vantaggi di questa accelerazione riguarda l’avvento del 2025, anno in cui Agrigento sarà protagonista come Capitale Italiana della Cultura. Grazie alla pianificazione anticipata, sarà possibile garantire la copertura finanziaria per una serie di iniziative culturali e promozionali, che mirano a consolidare il percorso di rilancio della città.
Miccichè ha rivolto un ringraziamento speciale all’assessore al Bilancio, Patrizia Lisci, al Dirigente dei Servizi Finanziari, Giovanni Mantione, e al Collegio dei Revisori, riconoscendo il loro lavoro professionale e tempestivo. Ha inoltre riconosciuto le difficoltà finanziarie che hanno caratterizzato il triennio di previsione, in particolare la necessità di un maggiore recupero del disavanzo amministrativo, pari a 800.000 euro. Un ulteriore peso finanziario per il Comune deriva dall’introduzione del concorso dei comuni al risanamento della finanza pubblica, con un impegno di circa 300.000 euro l’anno.
Tuttavia, ci sono anche segnali positivi. Nel 2024, infatti, si concluderà l’ammortamento del prestito regionale destinato alla copertura dei debiti accumulati nella gestione dei rifiuti, liberando circa 530.000 euro di risorse aggiuntive per il 2025. Questo contribuirà a rafforzare ulteriormente la capacità dell’amministrazione di affrontare le sfide economiche e progettare investimenti per il futuro.
Tra i temi più rilevanti emersi durante la seduta del Consiglio, la preparazione per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025 ha avuto un ruolo centrale. Nel dibattito, la consigliera di opposizione Roberta Zicari ha espresso critiche sulla gestione del programma, in particolare riguardo alla trasparenza nella rendicontazione dei fondi per eventi come la recente registrazione del concerto de Il Volo al Tempio della Concordia.
In risposta, il sindaco Miccichè ha chiarito che la registrazione è stata pensata come parte della strategia di promozione della città a livello nazionale e internazionale, e che l’evento sarà trasmesso su Mediaset il prossimo 24 dicembre, proprio per valorizzare Agrigento agli occhi del mondo. Ha inoltre ribadito che la gestione dei finanziamenti sarà accuratamente rendicontata, come previsto dagli accordi con la Regione.
Il bilancio è stato approvato grazie al sostegno compatto della maggioranza consiliare, composta dai consiglieri Giovanni Civiltà, Costantino Scinta, Davide Cacciatore, Marco Vullo, Teresa Nobile, Angelo Vaccarello, Ilaria Settembrino, Nino Amato, Flavia Contino, Alessandro Sollano, Gerlando Piparo, Simone Gramaglia e Sergio Burgio. Il loro voto ha dimostrato la lealtà agli impegni presi e la volontà di lavorare per il bene della città.
Con l’approvazione del bilancio di previsione 2024-2026, l’amministrazione comunale di Agrigento ha posto le basi per affrontare le sfide future con maggiore serenità, determinazione e una visione orientata alla crescita e allo sviluppo culturale, economico e sociale del territorio.
Nonostante le difficoltà finanziarie e organizzative, Agrigento guarda avanti con ottimismo. Il bilancio approvato sarà un’arma decisiva per sfruttare al meglio l’opportunità unica rappresentata dall’anno della Capitale Italiana della Cultura, consentendo alla città di promuoversi su scala nazionale e internazionale e rilanciarsi come centro di attrazione culturale e turistica.
Come si ricorderà il Commissione Bilancio del Consiglio comunale di Agrigento aveva approvato il Bilancio di Previsione 2024-2026, conferendo un parere favorevole al documento contabile. Il presidente Davide Cacciatore, insieme al vice presidente Simone Gramaglia e alla consigliera Ilaria Settembrino avevano espresso parere favorevole