Deludente il dato della Lega in città. Il partito di Salvini si ferma al 2,53%. Il risultato di appena 696 voti. “La nostra coalizione con Daniela Catalano sindaco, voluta dalla Lega, ha ottenuto in appena 30 giorni circa di campagna elettorale, il 10,5 % dei consensi, che rappresenta un buon risultato, se lo si raffronta ad esempio, al 17% di Zambuto, già in partita da sei mesi almeno e sostenuto da gente radicata sul territorio. Un risultato che, sommato al suo, avrebbe portato lo stesso Zambuto al ballottaggio. Così come per Miccichè, che sarebbe diventato sindaco a primo turno con Lega e FdI, e parimenti vale per Firetto. In altre parole, ritengo che non si possa prescindere da nessuno”. Fa notare nell’analisi del voto la coordinatrice della Lega, la parlamentare europea Annalisa Tardino. “Non ci spaventano le critiche ricevute sui numeri del partito – aggiunge – perché sin dal primo momento abbiamo dichiarato che attingevamo dalla società civile, senza i professionisti delle preferenze, e questa percentuale è di voto libero e su quella vogliamo costruire una classe dirigente locale. Noi – continua -non avevamo nessun consigliere uscente se non la signora Monella. In aggiunta, direi che queste amministrative hanno dimostrato la forza delle liste civiche sui partiti e sui simboli, quindi non farei polemica. Su chi appoggeremo. Credo – conclude – che gli attuali sfidanti, entrambi, ritengano al momento di poter fare a meno del sostegno altrui. Seguiremo l’evoluzione della vicenda, ci sono ancora molti giorni”.
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