Ha chiesto senza prescrizione medica, una confezione di “Rivotril”, il farmaco antiepilettico consumato e spacciato come una droga qualsiasi dai pusher extracomunitari, e al rifiuto, ha minacciato pesantemente un farmacista.
Protagonista un tunisino trentacinquenne, domiciliato ad Agrigento, bloccato dai poliziotti della sezione Volanti, e denunciato in stato di libertà, alla Procura della Repubblica di Agrigento, per minacce.
Il fatto si è verificato, l’altro giorno, nella zona del centro storico della città. Il nordafricano è entrato in una farmacia, ed ha chiesto che gli venisse dato il “Rivotril”. Il farmacista gli ha spiegato che non poteva, se non dietro l’esibizione di una ricetta medica. L’individuo, da lì a poco, è andato in escandescenza, ha creato un po’ di caos, ed è passato alle minacce.
E a distanza di 24 ore il farmacista sarebbe stato nuovamente minacciato dall’individuo. L’uomo, ancora una volta sarebbe entrato all’interno della farmacia, e brandendo un proiettile, ha chiesto che gli venisse consegnato il Rivotril, o altri dei farmaci con effetti assimilabili agli stupefacenti, o usati per il taglio di droghe, che necessitano di prescrizione medica, che lo stesso non possedeva. Il farmacista ha chiamato il 112, ed ha sporto denuncia. C’è preoccupazione da parte di molti esercenti della via Atenea, per la presenza di alcuni personaggi, nella gran parte dei casi extracomunitari, che appresentano una emergenza del centro della città.