Durante il question time del 11 ottobre, i consiglieri comunali del gruppo della Democrazia Cristiana hanno sollevato dubbi sulla gestione e la manutenzione della piscina comunale di Villaseta. In particolare, si è discusso di chi sia responsabile della manutenzione ordinaria e straordinaria, se il Comune o il gestore, dato che sembra che quest’ultimo debba sostenere i costi della manutenzione straordinaria in cambio di un canone annuo di 2.000 euro. Si è inoltre richiesta chiarezza sul ritardo nell’autorizzazione per l’acquisto di attrezzature per la manutenzione straordinaria e se tale decisione avrebbe potuto essere presa in precedenza per consentire l’utilizzo terapeutico della piscina.
Il Gruppo consiliare della Democrazia Cristiana auspica una rapida riapertura della piscina e una gestione efficiente, mantenendo una continuità con la precedente amministrazione. La richiesta di chiarimenti al Sindaco mira a ottenere spiegazioni dettagliate sui passaggi giuridici che hanno portato a questa situazione e sulla ragione per cui i cittadini sono stati privati dell’uso della piscina per un lungo periodo.
L’Assessore Gerlando Piparo nei giorni scorsi aveva fornito informazioni in merito ai lavori di manutenzione eseguiti dal concessionario sia all’interno che all’esterno della struttura in passato. Inoltre, il gestore ha richiesto l’autorizzazione per la sostituzione dell’impianto termico e l’acquisto di una nuova caldaia a risparmio energetico, insieme a una proroga contrattuale di 5 anni e all’adeguamento del ticket d’ingresso, che non era stato modificato dal 2012. Si prevede che l’installazione della nuova caldaia avvenga entro l’anno. Le richieste del gestore e i relativi tempi di attuazione hanno sollevato interrogativi sulla tempistica delle decisioni e su come evitare ritardi simili in futuro.