Cerimonia di inaugurazione, questa mattina, del Parco Livatino in contrada Gasena, organizzata dall’Ente no-profit Conalpa. e dedicato alla memoria del giudice canicattinese barbaramente trucidato il 21 settembre 1990 da un commando mafioso, proprio in quei luoghi. Tante le autorità civili e militari intervenute, tante le associazioni e gli studenti accompagnati da insegnati. Il questore di Agrigento Tommaso Palumbo è intervenuto nel ricordo del Beato Giudice Livatino che sacrificò la propria vita per la giustizia e la legalità.
Numerosi sono stati i benefattori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, fra questi l’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia, il cui presidente protempore è Emanuele Ricifari, già questore di Agrigento, che, sin da subito, condivise l’iniziativa e promosse la collaborazione per l’acquisto e la piantumazione degli alberi.
Nel parco è stato realizzato anche un percorso delimitato da staccionatura e alberi. Sono state collocate alcune panchine e installato un impianto di illuminazione alimentato da sistema fotovoltaico. Le 800 piante presenti, tra cui 500 piante della macchia mediterranea, sono state donate dalla Questura di Agrigento ed altre ancora comprate dalle associazioni ambientaliste, parrocchie, università, cittadini comuni e da vivai privati.





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