Agrigento, 11 agosto – I riflettori sono stati puntati su Santa Margherita di Belice durante la cerimonia di premiazione dell’18° Premio Letterario Internazionale Giuseppe Tomasi di Lampedusa. L’autore Francesco Piccolo è stato insignito del premio per il suo lavoro “La bella confusione.” L’evento ha visto la partecipazione di artisti, scrittori, critici letterari e cinematografici, con l’eccezionale presenza di Ornella Muti come guest star della serata.
L’atmosfera di celebrazione ha continuato ad avvolgere il Festival Gattopardiano, che si conclude stasera con la lectio magistralis del Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura, Vittorio Sgarbi. La serata si preannuncia suggestiva, incentrata sui tesori monumentali e artistici che il film “Il Gattopardo” ha rivelato nel set, dalla sontuosa dimora di Palazzo Gangi a Palermo alla maestosa Chiesa Madre di Ciminna, trasfigurata nel film come Donnafugata. Un’iniziativa che sottolinea la straordinaria ricchezza artistica di un territorio oggi al centro di un forte processo di valorizzazione turistica.
La cerimonia di premiazione ha offerto uno spettacolo coinvolgente, con un omaggio a Gioacchino Lanza Tomasi e momenti emozionanti dedicati al Gattopardo. Tra gli ospiti, artisti del calibro di Ornella Muti, Fausto Leali e Federico Zampaglione, che hanno reso la serata indimenticabile con le loro interpretazioni e performance musicali.
Francesco Piccolo, premiato per “La bella confusione,” ha catturato l’attenzione con un libro che racconta due film e un’epoca, “Otto e mezzo” e “Il Gattopardo,” attraverso la giovane Claudia Cardinale e un Burt Lancaster che sfida il ruolo del cowboy.
L’evento ha anche sottolineato il coinvolgimento degli studenti delle scuole secondarie nella stesura dei Racconti d’Infanzia di Tomasi di Lampedusa, premiando la studentessa Anita Buttafuoco per il suo contributo. Nicola Fiasconaro è stato riconosciuto come eccellenza siciliana nel mondo, mentre l’Orchestra Sinfonica Siciliana e la Compagnia Nazionale di Danza Storica hanno reso la serata ancor più memorabile.
Il Festival Gattopardiano ha dimostrato ancora una volta il suo valore culturale e artistico, con un’attenzione particolare alla letteratura e alla storia che permeano il territorio. La chiusura, con la lectio magistralis di Vittorio Sgarbi e la sublime creazione pasticcera di Nicola Fiasconaro, promette di essere un momento di riflessione e di gusti prelibati.
Una stagione estiva di emozioni culturali alla Valle dei Templi che continua a regalare momenti di magia e ispirazione.
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