Nel 2021 la povertà assoluta conferma i suoi massimi storici toccati nel 2020, anno di inizio della pandemia da Covid-19. Le famiglie in povertà assoluta risultano 1 milione 960mila (il 9,4% della popolazione residente). L’incidenza si conferma più alta nel Mezzogiorno, mentre scende in misura significativa al Nord, in particolare nel Nord-Ovest. È quanto emerge dal XXI Rapporto della Caritas italiana su povertà ed esclusione sociale dal titolo “L’anello debole”. Rifacendosi anche a questi dati, il Cartello Sociale della provincia di Agrigento è a fianco delle imprese e delle famiglie alle prese con un esagerato aumento delle bollette, soprattutto quelle energetiche. I disagi sono stati manifestati nei giorni scorsi con una protesta in città. Il rapporto della Caritas consegna un quadro che desta grandi preoccupazioni con sempre più famiglie che vivono in condizioni di povertà, anche come conseguenza dello strascico economico e sociale della pandemia, uno scenario già fosco su cui si innestano adesso le difficoltà legate al caro-bollette. Il Cartello Sociale condivide le preoccupazioni dei cittadini affinché il Governo provveda tempestivamente ad adottare misure atte ad impedire la chiusura di tante aziende e la scongiurare la prospettiva di fare piombare nella povertà assoluta tante famiglie non più in grado di sostenere gli aumenti delle bollette e la crescita esponenziale dell’inflazione.
Il Cartello Sociale auspica che “battaglie così importanti e che interessano tutti indistintamente possano, fin da principio, coinvolgere i vari protagonisti della comunità in modo da potere incidere con più autorevolezza nei confronti delle autorità competenti, come è stato dimostrato in altre occasioni quando il livello massimo di collaborazione e sinergia ha prodotto risultati positivi a vantaggio del territorio.”
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