Spaccio, risse, degrado, violenza, furti, rapine e scippi. A Canicattì la paura e la preoccupazione di non poter più condurre una vita normale salgono in maniera esponenziale. “Il problema della sicurezza ha raggiunto una soglia inaccettabile che non sembra essere affrontata in modo incisivo facendolo ormai diventare una vera e propria emergenza sociale”, iterviene così Gero Drago presidente del Circolo di Fratelli d’Italia di Canicattì. A seguito di questi continui episodi di microcriminalità i Canicattinesi avvertono un crescente senso di insicurezza. Il circolo di Fratelli d’Italiari rilancia la proposta di istituire in ogni Comune un osservatorio permanente sulla sicurezza. A lanciarla erano stati Giancarlo Granata e Lillo Pisano rispettivamente Responsabile del Dipartimento Provinciale Sicurezza, Legalità, Immigrazione e il Commissario Provinciale di Fratelli d’Italia. “Auspichiamo- dichiara Gero Drago- che l’amministrazione comunale valuti la nostra proposta di istituire un osservatorio permanente sulla sicurezza che vedano coinvolti i rappresentanti della scuola, delle famiglie, dei giovani, del terzo settore -associazionismo diffuso, delle Forze dell’ordine e della Chiesa che si riunisca costantemente al fine di articolare dei piani strategici sulla sicurezza con delle azioni mirate al fine prevenire, arginare, contrastare ogni fenomeno di violenza e di programmare una serie di iniziative e misure atte a prevenire fenomeni di violenza”. I rappresentanti di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Daniela Marchese Ragona e Giuseppe Lalicata unitamente ai consiglieri di minoranza annunciano che presenteranno “una mozione con l’obiettivo di un ritrovato protagonismo civico degli attori sociali che prendano parte attiva alle scelte politico amministrative che riguardano il tema della sicurezza , invitando inoltre tutte le istituzioni preposte a fare di più per arginare il grave problema”.
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