CAMPOBELLO DI LICATA. Era stato progettato per le esigenze di “nuovi spazi” dovuti all’incremento della popolazione scolastica. Ma dopo aver eretto le fondamenta il cantiere si è arenato. Ha una lunga e travagliata storia la realizzazione di un nuovo istituto scolastico che avrebbe dovuto ospitare gli alunni dell’istituto superiore “Gino Zappa” di Campobello di Licata.
I lavori erano stati appaltati all’ATI Umbria Cantieri s.r.l. La costruzione, che era iniziata con i primi pilastri, doveva essere completata entro il mese di aprile del 2006, è invece ferma da diversi anni a causa di un problema con l’impresa che si era aggiudicata l’appalto. Dopo 12 anni l’iter si è sbloccato. E’ stata finanziata una somma che sfiora i 5 milioni di euro e l’ex Provincia ha inoltrato all’Urega provinciale di Agrigento il dossier per l’espletamento della gara d’appalto. I plichi contenenti l’offerta e le documentazioni, pena l’esclusione dalla gara, devono pervenire, a mezzo raccomandata del servizio postale, ovvero mediante agenzia di recapito autorizzata, dalle 9 alle 13 dei tre giorni lavorativi compresi dal 17 settembre al 19 settembre (termine ultimo), all’Ufficio Regionale per l’Espletamento delle Gare d’Appalto sezione territoriale di Agrigento, Via Acrone, che rilascerà apposita ricevuta.
Il progetto esecutivo è stato presentato lo scorso 4 giugno per un l’importo complessivo di 4.993.950 euro. “L’offerta del concorrente – si legge nel bando – deve essere corredata da una garanzia provvisoria di 83.032,83 euro pari al 2% dell’importo complessivo dell’appalto, costituita sotto forma di cauzione o fideiussione. Era stata la Regione Siciliana – Assessorato dell’Istruzione e della Formazione Professionale – a comunicare l’ammissione a finanziamento a seguito del decreto del ministero dell’istruzione e della ricerca dei Lavori di costruzione dell’Itc di Campobello di Licata – lotto funzionale corpi A e B.
Il progetto degli interventi, ammesso a finanziamento, ha però richiesto di essere interamente aggiornato per via del lungo lasso di tempo trascorso, sia alla vigente normativa di settore che al prezziario unico regionale approvato nel gennaio 2018. Ma l’ingegnere Nicolò Manlio Todaro, professionista esterno all’Ente, incaricato della redazione della progettazione esecutiva, comprese le progettazioni specialistiche strutturali ed impiantistiche, aveva comunicato che, per motivi di carattere personale, non era nelle condizioni di poter espletare l’aggiornamento del progetto richiesto. Quindi per procedere all’aggiornamento del progetto esecutivo l’ex Provincia ha deciso di avvalersi anche di professionalità esterne per le progettazioni specialistiche e sono stati così affidati: la progettazione esecutiva degli interventi strutturali alla società ABGroup, la progettazione esecutiva degli interventi impiantistici all’ingegnere Salvatore Tucci.
Le indagini strutturali e prove di laboratorio alla società “Rta ricerche tecnologiche avanzate”. Per l’aggiornamento delle parti progettuali non specialistiche è stato costituito il gruppo di progettazione composto dal progettista, architetto Casimiro Gerardi, dal geometra progettista Carmelo Filorizzo, dal geologo Roberto Bonfiglio. Ispettore di cantiere, invece sarà il geometra Piero Cerami. Il progetto è stato validato dal Responsabile unico del procedimento, l’architetto Daria Grillo, con provvedimento del 18 giugno scorso ed approvato in via amministrativa con determinazione dirigenziale del 26 giugno. L’aggiudicazione sarà effettuata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei criteri e sub-criteri meglio specificati nel relativo disciplinare di gara. La stazione appaltante valuterà la congruità delle offerte. Si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta, sempre che sia ritenuta congrua e conveniente. In caso di offerte uguali si procederà al sorteggio. I lavori avranno una durata di 730 giorni dalla consegna.
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