Nel mese di luglio Agrigento ha dovuto fare i conti con una diminuzione delle presenze turistiche, in un contesto in cui le temperature elevate scoraggiano i turisti stranieri e gli italiani prediligono le ferie ad agosto. Sull’argomento a cui AgrigentoOggi , nei giorni scorsi, ha dedicato un articolo, interviene il Consigliere Comunale, Pasquale Spataro che nei giorni scorsi ha comunicato l’ingresso nella Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro. “A parere mio il calo può essere attribuita alle cattive recensioni che la città riceve- dice il Capo Gruppo della DC al consiglio comunale- rispetto ad un territorio che si presenta sporco, abbandonato e privo di sevizi. Ad oggi è possibile affermare che viviamo in una città non a misura del turista.” Pasquale Spataro continua ponendo l’accendo su Agrigento Capitale della Cultura per il 2025: “Mentre ancora si aspetta lo Statuto della Fondazione , l’organizzazione è ferma al palo e la città non ha ancora sfruttato l’evento in assenza di una progettualità che permetta fin da subito di raccogliere i frutti della proclamazione.” Sulla fondazione “Agrigento 2025” pare che qualcosa inizi a muoversi. Il Consiglio di amministrazione dovrebbe essere composto da nove membri, di cui cinque nominati dal sindaco Miccichè. La sede della fondazione sarà il Palazzo Tomasi, situato nel cuore del centro storico di Agrigento, a due passi dalla via Atenea. La nota di Pasquale Spataro continua: “Secondo il Sindaco la città è sporca e la responsabilità è del contratto dimenticandosi che lui stesso è stato Assessore per due anni nella precedente giunta, ed era, ed è, perfettamente a conoscenza, già in campagna elettorale, della situazione ma prometteva di cambiare la città con manifesti giganti presenti in ogni dove che scovavano luoghi sporchi della città, che oggi sono ancora peggio. Ho presentato una decina di emendamenti al regolamento presentato al consiglio comunale per migliorare il servizio. Spero che il Sindaco e la sua maggioranza- conclude Spataro- abbiamo la maturità di approvare gli emendamenti nell’interesse della città.”
L’assessore comunale al turismo, Costantino Ciulla, da noi contattato, preferisce non rispondere.