Emessa la sentenza al processo con il rito ordinario scaturito dall’inchiesta antimafia “Gallodoro”. Il Tribunale di Caltanissetta, presieduto da Francesco D’Arrigo(a latere Giuseppina Chianetta e Lorena Santacroce), dopo quasi 5 ore di camera di consiglio, ha inflitto la condanna a 6 anni di reclusione nei confronti dell’ottantenne Lillo Modica di Campofranco. Accolte quasi tutte le tesi difensive rappresentata dagli avvocati Giovanni Castronovo e Walter Tesauro. I giudici hanno disposto l’immediata scarcerazione dell’imputato applicandogli gli arresti domiciliari.
Il pubblico ministero della Dda di a Caltanissetta, Maurizio Bonaccorso, aveva chiesto la condanna a 18 anni di reclusione. Il Tribunale ha poi condannato, per violazione della normativa sugli stupefacenti, ad 8 anni e 2 mesi di reclusione Salvuccio Favata, 48 anni di Mussomeli (la richiesta era di 12 anni), 6 anni Salvatore Puma, 45 anni di Agrigento (4 gli anni la richiesta dal magistrato) 6 anni e 6 mesi Giuseppe Gioacchino Puma, cinquantenne di Campofranco (7 anni e 6 mesi).
Assoluzione per non aver commesso il fatto, invece, per Carmelo Conti, originario di Casteltermini.
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