La bambina di 3 anni accoltellata il 23 maggio scorso dal padre, che ha pure ferito la moglie e l’altro figlio di 6 anni, nella loro abitazione di Cianciana, è stata sottoposta a un intervento chirurgico alla mandibola. I medici del reparto di Chirurgia plastica dell’ospedale Civico di Palermo le hanno ridotto le fratture provocate dai colpi inferti. Fra qualche mese dovra’ essere nuovamente operata per la rimozione delle placche collocate. La prognosi resta riservata.
Sta meglio ed è fuori pericolo il fratellino che, subito dopo il trasferimento all’ospedale dei bambini, il “Di Cristina” di Palermo, ha subito due interventi, uno al cuore in Cardiochirurgia e l’altro alla testa in Neurochirurgia. Il piccolo, non è più intubato, mangia da solo e parla con i medici. Ha riabbracciato la mamma, una trentaduenne di origine polacca, dimessa anche lei dall’ospedale “Parlapiano” di Ribera dove era stata ricoverata per le ferite all’addome.
Lo scorso lunedì, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Sciacca, Antonino Cucinella, ha convalidato l’arresto del meccanico trentacinquenne di Cianciana bloccato dai carabinieri, ed ha disposto la custodia cautelare in carcere. Le ipotesi di reato a carico del meccanico sono: tentato triplice omicidio, sequestro di persona, resistenza a Pubblico ufficiale, maltrattamenti in famiglia e detenzione di proiettile.
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