Un barchino è affondato nelle acque antistanti a Lampedusa. I 57 migranti a bordo, fra cui 17 donne e 7 minori, originari di Camerun, Costa d’Avorio, Gambia, Guinea, Mali e Senegal, sono stati tratti in salvo dall’equipaggio di una motovedetta della Guardia costiera. Non ci sarebbero dispersi. Il gruppo ha dichiarato d’essere partito da Mahdia, in Tunisia.
All’hotspot di contrada Imbriacola, dopo il trasferimento di 475 effettuato ieri mattina con il traghetto di linea, di 300 con la nave Sirio portati ad Augusta e di 150 che con la motonave Cossyra a Porto Empedocle, sono rimasti circa 2.000 ospiti.
E una giovane migrante nigeriana, al nono mese di gravidanza, ha perso il bambino durante la traversa del Mediterraneo. La donna, arrivata a Lampedusa, è stata trasferita d’urgenza, con l’elisoccorso del 118, all’ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento. Faceva parte del gruppo di 39 persone, soccorse dalla Guardia di finanza, che hanno raccontato di due vittime durante la traversata iniziata da Sfax, in Tunisia.