Una sessantatreenne di Ravanusa, sottoposta alla libertà vigilata, è stata arrestata dai carabinieri che, di fatto, hanno dato esecuzione all’ordinanza del tribunale di Sorveglianza di Palermo. La donna deve scontare la pena di 10 mesi di detenzione domiciliare.
E’ stata ritenuta responsabile di minacce a Pubblico ufficiale, atti persecutori, diffamazione e minacce aggravate e continuate. Ma anche truffa in concorso, molestia e disturbo delle persone.
Il provvedimento di cumulo di pene è per i reati che la donna ha commesso fra il 2012 e il 2017. I militari dell’Arma di Ravanusa dopo averla rintracciata, le hanno notificato l’ordinanza e accompagnata nella sua abitazione dove, adesso, dovrà restare in regime di detenzione domiciliare per i prossimi dieci mesi.