In Sicilia, il Turismo si Riscopre Autentico e Sostenibile
Oggi, il turismo di lusso non si misura più con aragoste e champagne, ma con il recupero del proprio tempo, il ritmo lento della natura e l’autenticità delle esperienze. Chi ha già tutto ora cerca spiagge incontaminate, templi greci e momenti semplici come raccogliere frutta dagli alberi e passeggiare tra le capre girgentane. Questo è il vero lusso, e la Sicilia ne è la perfetta espressione.
Tuttavia, per mantenere questo standard, sono necessarie strutture ricettive di alto livello, servizi impeccabili e un’attenzione costante alla cura del territorio. Non c’è spazio per compromessi: o si fa bene, o è meglio non farlo affatto. Questo è stato ribadito con forza durante gli Stati Generali del Turismo di Lusso a Taormina, dove sono stati raggiunti record di partecipazione e presentate nuove strategie per l’eccellenza.
Andrea Gumina, Presidente del Distretto dell’Ospitalità di Lusso di Sicilia, ha sottolineato che questo evento segna non un punto di arrivo, ma un nuovo inizio. L’obiettivo è trasformare il turismo in un’industria sostenibile e competitiva, capace di generare occupazione qualificata. “La Sicilia è il laboratorio ideale per sviluppare modelli innovativi che uniscano eccellenza, accoglienza e sviluppo economico, nel rispetto del genius loci,” ha dichiarato.
Gli Stati Generali, patrocinati dalle istituzioni nazionali e regionali più importanti, mirano a promuovere qualità, sostenibilità e formazione avanzata nel settore dell’hotellerie di alta gamma. Taormina è diventata il centro di iniziative strategiche per un turismo di lusso e sostenibile.
Il Sindaco di Taormina, Cateno De Luca, ha enfatizzato la necessità di una sinergia tra settore pubblico e privato per affrontare le sfide urbane, gestionali e di valorizzazione del patrimonio. “Dobbiamo costruire un modello efficace per il turismo siciliano attraverso il dialogo e la condivisione di obiettivi,” ha affermato De Luca.
Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Sen. Adolfo Urso, ha evidenziato l’importanza di valorizzare la Sicilia come destinazione d’eccellenza. Nonostante i buoni risultati, come il generoso incremento degli arrivi e delle presenze turistiche, rimane la sfida della destagionalizzazione. Il progetto Cultural Hub delle Aci, con un finanziamento significativo, è un esempio di come migliorare l’offerta turistica culturale, enogastronomica e oltre.
Destination Italia è la prima “Glocal Travel Tech” leader in Italia nel turismo esperienziale incoming di alta gamma. Quotata in borsa sul segmento Euronext Growth Milan, offre esperienze di viaggio su misura, autentiche ed indimenticabili ai turisti di fascia alta provenienti da oltre 100 paesi.
Il gruppo Destination Italia, al 100% italiano, operante nei mercati turistici di tutto il mondo, promuove esperienze straordinarie in Italia, disegnando itinerari unici e destinazioni radicate nell’autenticità delle terre locali. La sua missione è rispondere al bisogno di esperienze autentiche che richiamano il vero lusso di oggi: tempo, natura, cultura e semplicità.
Destination Italia si distingue anche per un modello innovativo che integra domanda e offerta turistica di alta gamma attraverso una piattaforma tecnologica all-in-one e una rete internazionale di Ambassador. Con un team di oltre 150 esperti, il gruppo promuove esperienze locali autentiche e sostenibili, offrendo anche esperienze su misura in tutta Italia.
La Vision di Destination Italia punta a cambiare il paradigma del settore e promuovere nuovi modelli di turismo sostenibile. Il turismo sostenibile è al centro del loro impegno, con un focus su iniziative ESG (ambientali, sociali e di governance), per valorizzare l’intero territorio italiano e contrastare fenomeni come lo spopolamento dei borghi e l’overtourism.
Il Meet Forum del turismo sostenibile, evento annuale di Destination Italia, è un’occasione unica per condividere best practices e strategie concrete per un turismo che rispetti l’ambiente e valorizzi le comunità locali.
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