La Procura della Repubblica ha aperto un’inchiesta, e l’attività investigativa è stata affidata alla squadra Mobile della Questura di Agrigento, sulla morte di Calogero Lillo Vaiana, 55 anni, agrigentino che era solito aggirarsi fra Porta di Ponte, via Atenea e dintorni. Vaiana è deceduto, la notte tra venerdì e sabato scorso, all’ospedale “San Giovanni di Dio”, dove era giunto qualche ora prima in condizioni critiche. L’uomo era stato ritrovato e soccorso davanti la sua abitazione, in via Garibaldi, e a nulla sono valsi i tentativi dei medici di salvargli la vita. Lillo Vaiana, due giorni prima del decesso, era stato già in ospedale e ai medici avrebbe raccontato di essere stato aggredito. Sottoposto a tutti gli accertamenti non sarebbe risultato nulla di grave, quindi, sarebbe stato dimesso. Dopo due giorni appunto, è tornato in ospedale, dove il suo cuore s’è fermato. Sul corpo dell’agrigentino sarebbero stati riscontrati dei segni, che potrebbero essere compatibili con una aggressione, ma anche con una caduta accidentale. I poliziotti della squadra Mobile hanno acquisito le cartelle cliniche, e poi sarà naturalmente, la Procura a stabilire se è necessario o meno procedere, anche con l’esame autoptico.
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