Un “tesseramento trasparente e online”, che “dia spazio a chi vuole partecipare alla vita politica del Pd”, e non ai “pacchetti di tessere”. È la richiesta che arriva dall’associazione ‘Newdeal – La Sicilia di domani’, lanciata a Palermo dal parlamentare dem Fausto Raciti e dall’ex vicesegretario regionale dei democratici Antonio Rubino. Con loro anche il parlamentare regionale Giovanni Cafeo. “Non ci interessa costruire pacchetti di voti da utilizzare al prossimo congresso – ha spiegato Raciti -, cosi’ come non ci interessa la battaglia tra le correnti. Vogliamo rompere il muro di inerzia che riguarda il centrosinistra e il Pd siciliani”. In Sicilia sono ancora aperte le ferite in un partito che ha vissuto il commissariamento dei propri vertici locali, con l’ex segretario regionale Davide Faraone approdato poi alla nuova formazione politica di Matteo Renzi Italia Viva. “In quell’occasione il partito ha subito un colpo sbagliato e violento – ha spiegato Rubino, ex numero 2 di faraone nella segreteria regionale poi commissariata con l’arrivo di Alberto Losacco -. Oggi inauguriamo un nuovo percorso che presto vedra’ iniziative in tutte le nove province siciliane”. Il primo scoglio, pero’, sara’ il prossimo congresso: “Chiediamo a Losacco di essere piu’ chiaro sulle vicende del tesseramento – ancora Rubino -. Chiediamo che venga fatto esclusivamente online, basta pacchetti di tessere che girano i territori camuffate da circoli”. Da Rubino, infine, un altro messaggio rivolto al commissario regionale del partito: “Chiediamo di sapere quali strategie stia mettendo in campo per le Amministrarive di primavera”. Il riferimento e’ soprattutto al voto nelle citta’ di Agrigento ed Enna: “Losacco ha in mente una strategia per fare vincere il Pd?”.
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