Proteste pacifiche in via Gioeni e in piazza Pirandello mentre il sindaco Miccichè è a Roma per discutere delle infrastrutture con il ministro Salvini
AGRIGENTO – Monta la protesta dei cittadini di Agrigento contro la carenza idrica. Nel quartiere di via Gioeni i cittadini esasperati hanno appeso ai balconi recipienti in plastica. Una protesta civile ma anche significativa, mentre diverse altre iniziative sono già in corso.
Nei giorni scorsi una quarantina di persone si sono incontrate in piazza Bibirria dove hanno discusso della carenza idrica per poi spostarsi in piazza Pirandello, davanti al Comune, e proseguire la protesta reclamando un incontro-confronto con il sindaco Miccichè. La manifestazione si è svolta in modo completamente pacifico, senza alcuna criticità.
Il sindaco però, che nella giornata di martedì 21 maggio si trovava a Roma al ministero delle Infrastrutture, si è detto amareggiato e consapevole dei disagi subiti dalla cittadinanza ed ha ribadito il massimo impegno per fronteggiare una crisi determinata da una siccità di portata storica ed eccezionale. “Sono in costante contatto – ha dichiarato- sia con l’Aica che con la ‘cabina di regia’ istituita dal presidente Schifani, che coinvolge diverse istituzioni, compreso l’assessorato. Non ho mai inteso sottrarmi alle responsabilità e sono sempre pronto a un confronto costruttivo e proficuo”.
Ma la situazione idrica in città continua a essere critica: le autorità assicurano di star lavorando per trovare soluzioni adeguate ad una problematica che sta davvero mettendo a dura prova la pazienza e la vita quotidiana dei cittadini.