Agrigento al via con musica e arte
La presidente Cucinotta: «Quando sono arrivata ho trovato il vuoto assoluto ma adesso possiamo finalmente narrare cosa si sta facendo»
di Lorenzo Rosso
«Quando sono arrivata ho trovato il vuoto assoluto»: dice la presidente della Fondazione Agrigento 2025 – Capitale italiana della Cultura, Maria Teresa Cucinotta. «Ma adesso possiamo finalmente narrare che cosa si sta facendo. Era un’area di dismissione, la Fondazione non era mai esistita, abbiamo messo in piedi tutto quanto – racconta la presidente – i primi tre/quattro mesi sono stati drammatici perché c’era solo l’assegnazione del titolo. Abbiamo lavorato pancia a terra e adesso il progetto esiste». Per la presidente il progetto è «partecipato, pensato per il territorio» e si avvia con le prime attività: si comincia il 26 aprile con un concerto al Pitrè e poi performance nei quartieri, laboratori, una maratona musicale.
Sono progetti molto particolari – afferma ancora la presidente Cucinotta – che cercano il contatto con il territorio. «Abbiamo fatto una call con gli operatori culturali locali, poi abbiamo iniziato una coprogettazione, sono stati 6 mesi di lavoro molto intenso. Il concetto guida è la comunità: comunità che ascolta, comunità che si incontra, comunità che crea. Agrigento è Capitale italiana della Cultura e quindi dobbiamo parlare della cultura di questo territorio, non di altro».
La Fondazione ha lanciato anche una Call for score internazionale lanciata appositamente per celebrare l’anno da Capitale. Per questo evento in particolare sono state state ufficializzate alcune date: il 26 aprile l’evento si intitola We Music – New Horizons al Teatro Pirandello, il primo Maggio momenti musicali nei vari quartieri, e il 4 maggio una maratona musicale.
Comunità, ascolto, suono: sono progetti molto particolari che cercano il contatto con il territorio
Tra le azioni messe in campo anche un lavoro nei quartieri più periferici con la musica, portando in giro gruppi musicali locali e nazionali. L’obiettivo è portare la cultura anche dove normalmente non arriva, dando spazio a laboratori, incontri, momenti di ascolto e relazione. Il 3 maggio, il progetto musicale si sposterà in alcuni luoghi simbolici, ma anche in condomini e spazi meno tradizionali: «L’idea è anche abbattere le barriere architettoniche, ma soprattutto mentali. Coinvolgeremo le associazioni del terzo settore, i club service, e cercheremo di lavorare molto con i giovani e gli anziani, valorizzando il patrimonio umano di questa città. La musica sarà il filo conduttore di pratiche partecipative e inclusive» – ha detto la presidente. Il progetto si chiuderà con una maratona musicale il 4 maggio. A presentare le attività, accanto alla presidente Cucinotta, c’erano anche il direttore artistico della Fondazione, Lorenzo Danile, e alcuni tra i referenti dei progetti selezionati: artisti, docenti universitari, giovani creativi. L’evento inaugurale al Pirandello sarà anche trasmesso in diretta streaming.
Agrigento 2025 apre una nuova stagione di cultura condivisa, tra suoni, memorie e paesaggi che si fanno racconto.
Dalla musica contemporanea al teatro partecipato, passando per la riflessione sull’ospitalità a Lampedusa. Sono questi alcuni degli eventi in programma per Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 che prenderanno il via tra aprile e maggio e che, in alcuni casi, proseguiranno per il resto dell’anno.
Progetti capaci di mettere in relazione linguaggi e vissuti diversi, generando esperienze collettive di ascolto e trasformazione.
Gli appuntamenti sono stati presentati questa mattina durante una conferenza stampa che si è tenuta nei locali del foyer “Pippo Montalbano” del Teatro Luigi Pirandello alla presenza di:
- Maria Teresa Cucinotta, presidente della Fondazione Agrigento 2025,
- Giuseppe Parello, direttore generale,
- Franco Miccichè, sindaco di Agrigento,
- Costantino Ciulla, assessore alla Cultura,
- Salvo Prestia, direttore generale della Fondazione Teatro Luigi Pirandello,
- don Giuseppe Pontillo, responsabile dei Beni culturali dell’arcidiocesi,
- Giovanni Tuzzolino, presidente del Polo universitario di Agrigento,
- Valentina Caminneci per la Soprintendenza ai Beni Culturali,
- Federica Salvo, direttrice del Giardino della Kolymbethra.
Progetti presentati
La Cultura dell’Ascolto – Klangforum Wien ad Agrigento
Con la partecipazione straordinaria del Klangforum Wien, tra i più autorevoli collettivi musicali contemporanei. Nasce da una call internazionale che ha selezionato 7 compositori, coinvolti in un percorso creativo con l’ensemble viennese.
Tre appuntamenti:
- 26 aprile – Concerto sinfonico New Music – New Horizons al Teatro Pirandello.
- 1° maggio – Urban Interactions: performance musicali diffuse nei luoghi simbolici della città.
- 3 maggio – Symposion: maratona musicale di 7 ore al Teatro dell’Efebo con degustazione.
Il concerto del 26 è gratuito su prenotazione: https://agrigento-biglietti.com. Il Symposion è a pagamento e su prenotazione.
Hospitium – Lampedusa tra accoglienza e immaginazione
Un progetto dell’artista austriaca Tanja Boukal che riflette su ospitalità, confini e identità europea. Si svolgerà a Lampedusa con:
- 21-25 aprile – Repairment Festival: tavole rotonde, performance e azioni pubbliche.
- Estate – Bridge of Light illuminerà via Roma e il Molo Favaloro.
- Autunno – mostra Nessun’Isola al Museo Archeologico delle Isole Pelagie.
Portinerie di Comunità – Rigenerare legami e partecipazione
Progetto coordinato da Antonio Damasco, mira a contrastare l’isolamento sociale creando spazi condivisi e partecipati nei quartieri. Offre servizi come:
- Orientamento, aiuto scolastico, corsi di lingua, attività culturali e laboratoriali.
Un modello replicabile di cittadinanza culturale, innovazione sociale e rigenerazione urbana.
CeSDAS – Traiettorie di Collisione
Diretto da Andrea Cusumano, è una piattaforma internazionale per formazione e produzione artistica, rivolta a giovani professionisti delle arti visive e performative.
Approccio ispirato al metodo “practice as research”, con laboratori, masterclass e performance.
Call a maggio per selezionare 15 attori/performer che parteciperanno a 4 master tra ottobre e dicembre, con artisti come Teatr Cinema, Paul Carter, Jaroslaw Fret, e i registi Teresa e Andrzej Welmiński.
Segui il canale AgrigentoOggi su WhatsApp