E’ accusato di avere ripetutamente maltrattato e abusato sessualmente della compagna per tutta la durata della convivenza. Un quarantenne di Agrigento rischia di finire a processo. Il legale difensore della presunta vittima, l’avvocato Monica Malogioglio ha presentato opposizione alla richiesta di archiviazione per l’uomo, indagato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale. Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, Giuseppa Zampino, si è riservato la decisione.
A coordinare il fascicolo d’inchiesta è il pubblico ministero Gaspare Bentivegna. La donna, un’agrigentina anche lei quarantenne, prima nella denuncia – querela e poi sentita a sommarie informazioni, dalla Procura, aveva raccontato che tutti i figli nati dall’ unione con il convivente erano stati frutto di abusi sessuali e che questi era solito aggredirla a schiaffi e spintoni durante discussioni e liti.
Aggiungendo che solo per paura di ritorsioni non aveva denunciato anni prima. Infatti, il Pubblico ministero aveva acquisito numerose relazioni d’intervento delle Forze dell’Ordine presso l’abitazione della coppia prima della loro separazione da cui sarebbe emerso che la donna dopo un alterco con il compagno era visibilmente ferita, e che in un’altra occasione si era recata all’ospedale “San Giovanni di Dio” per cure mediche.
Tuttavia l’inchiesta era stata archiviata perchè la quarantenne, dopo la denuncia, aveva rifiutato di andare in un centro antiviolenza. L’avvocato Malogioglio si è opposta all’ archiviazione e ha chiesto che venissero svolte ulteriori indagini a riscontro delle dichiarazioni della donna, la quale solo per paura, avrebbe in parte ritrattato le accuse e che non era andata in un centro antiviolenza solo perché il compagno era andato via dalla casa familiare.
Antonino Ravanà
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